[Strofa 1]
A volte mi siedo nell'area fumatori
Sperando che una scintilla disgraziata cada nella mia direzione
E quando mi calpesti 1, grido e urlerò
"Fai che accada, fai che accada, fai che accada"
[Strofa 2]
E a volte mi sento come un oceano nell'entroterra
Troppo grande per essere un lago, troppo piccolo per essere un'attrazione
E quando vaghi e cominci un po' a dimenarti
Ho lasciato che accadesse, lasciato che accadesse, lasciato che accadesse
[Strofa 3]
A volte me ne sto con una pistola in mano
Sparo verso il prato solo per spaventarti
E quando non scappi, sono arrabbiato ma cedo
Lascio accadere, lascio accadere, lascio accadere
[Strofa 4]
E a volte cammino al margine del tetto
E penso di saltare solo per punirti
E se dovessi galleggiare sui taxi di sotto
Nessuno se ne accorgerebbe, nessuno saprebbe
[Ritornello]
E poi penso
Cosa può essere meglio dell'amore?
E poi penso
Cosa può essere meglio dell'amore?
[Outro]
Non è la fine, non è la fine
Non è la fine, non è la fine
Non è la fine, non è la fine
Non è la fine, non è la fine
Non è la fine, non è la fine
Non è la fine, non è la fine
1. come per le sigarette, figurato