Signora troppo sola,
questa sera un uomo ti ha cercata;
era previsto, eppure ti emoziona un po'.
Signora di una sera,
non dire no.
Signora di una sera,
chissà com'è,
ma un'altra volta bella
vuoi essere anche tu.
Non è solo a vent'anni
che viene primavera.
E ballerai,
e riderai
delle sciocchezze che racconterà.
E riderai,
e sognerai,
e troverai complicità.
E ridirà,
e risarà
perfetto, come dice l'agenzia,
per una sera
di compagnia.
Domani sì,
domani no,
domani è un giorno che non c'è,
e non è questo il tempo delle favole.
Domani qui,
domani là,
ma questo è un principe corsaro:
con lui ti costerebbe caro
vivere.
Vivere...
Vivere...
Perché,
per chi,
vincersi,
perdersi?
Signora troppo sola,
questa sera il mondo si colora.
Un'ora ancora e già ti senti accendere.
Signora di una sera,
chissà cos'è.
Signora di una sera,
che colpa è,
volere dire basta
al tempo che va via,
volere una carezza,
anche la più leggera?
E ballerai,
e riderai
delle sciocchezze che racconterà.
E riderai,
e sognerai,
e troverai complicità.
E ridirà,
e risarà
perfetto, come dice l'agenzia,
per una sera
di compagnia.
E ballerai,
e riderai
...
E riderai,
e sognerai
...
E ballerai,
e riderai
...