Dovunque e comunque
sulle montagne della vita
fiumi di ricordi
si incontrano in questa storia
ascolto le idee
come in un treno affollato
e racconto l'onda
si muoveva sopra i monti
Ma schiavi non si vive
quando si nasce ribelli
di giorno e di notte
da Ostiense1 a via Rasella2
i nostri vecchi andavano
nelle città occupate
sempre liberi
e mai domati
Siamo
perché pensiamo
e ricordiamo
e poi sogniamo
e resistiamo
poi avanziamo
e ritorniamo
Siamo guerriglia
Tra una vita e una morte
si è fatta questa storia
quella dei sette Cervi3
è l'unica memoria
l'eccidio a Marzabotto4
e alle Fosse Ardeatine5
la storia non è un sogno
la memoria vive
Nessuna farsa
nessuna parità
mai si è uguali
a chi le unghie ti ha strappato
non si può dimenticare
un DNA comune
ci mantiene vivi
Siamo guerriglia
In questo mondo dove
la pace vive di bombe
ci sono ancora dei ribelli
sopra le montagne
delle nostre vite
Siamo
perché pensiamo
e ricordiamo
e poi sogniamo
e resistiamo
poi avanziamo
e ritorniamo
Siamo guerriglia
Siamo guerriglia
Siamo guerriglia
1. Quartiere romano.2. L'attentato di via Rasella fu un'azione della Resistenza romana condotta il 23 marzo 1944 dai Gruppi di Azione Patriottica (GAP) contro un reparto delle truppe d'occupazione tedesche, l'11ª compagnia del III battaglione del Polizeiregiment "Bozen", appartenente alla Ordnungspolizei (polizia d'ordine). Fu il più sanguinoso e clamoroso attentato urbano antitedesco in tutta l'Europa occidentale.3. I sette fratelli Cervi appartenevano ad una famiglia di contadini con radicati sentimenti antifascisti. Dotati di forti convincimenti democratici, presero attivamente parte alla Resistenza e presi prigionieri, furono torturati e poi fucilati dai fascisti il 28 dicembre 1943 nel poligono di tiro di Reggio Emilia.4. L'eccidio di Monte Sole (più noto come strage di Marzabotto, dal maggiore dei comuni colpiti) fu un insieme di stragi compiute dalle truppe nazi-fasciste in Italia tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944, nel territorio dei comuni di Marzabotto, Grizzana Morandi e Monzuno che comprendono le pendici di Monte Sole in provincia di Bologna.5. L'eccidio delle Fosse Ardeatine fu il massacro di 335 civili e militari italiani, fucilati a Roma il 24 marzo 1944 dalle truppe di occupazione tedesche come rappresaglia per l'attentato partigiano contro truppe germaniche in transito in via Rasella. Le "Fosse Ardeatine", antiche cave di pozzolana situate nei pressi della via Ardeatina, furono scelte quali luogo dell'esecuzione e per occultare i cadaveri degli uccisi.