E quando tornai a casa un lunedì notte, ubriaco che più ubriaco non si poteva,
vidi un cavallo fuori dalla porta dove avrebbe dovuto esserci il mio vecchio cavallo,
allora chiamai mia moglie e le dissi: "Vorresti gentilmente dirmi
di chi è quel cavallo fuori dalla porta, dove dovrebbe esserci il mio vecchio cavallo?"
"Ah, sei ubriaco,
sei ubriaco vecchio sciocco
e non riesci proprio a vedere,
che è una graziosa scrofa che mi ha mandato mia madre"
"Beh, è tanto tempo che viaggio e ho fatto tanta strada,
ma una sella su un maiale, certo, non l’avevo mai vista prima”.
E quando tornai a casa un martedì notte, ubriaco che più ubriaco non si poteva,
vidi un cappotto dietro alla porta dove avrebbe dovuto esserci il mio vecchio cappotto,
allora chiamai mia moglie e le dissi: "Vorresti gentilmente dirmi
di chi è quel cappotto dietro alla porta, dove dovrebbe esserci il mio vecchio cappotto?"
"Ah, sei ubriaco,
sei ubriaco vecchio sciocco
e non riesci proprio a vedere,
che è una coperta di lana che mi ha mandato mia madre"
"Beh, è tanto tempo che viaggio e ho fatto tanta strada,
ma i bottoni su una coperta, certo, non li avevo mai visti prima”.
E quando tornai a casa un mercoledì notte, ubriaco che più ubriaco non si poteva,
vidi una pipa sulla sedia dove avrebbe dovuto esserci la mia vecchia pipa,
allora chiamai mia moglie e le dissi: "Vorresti gentilmente dirmi
di chi è quella pipa sulla sedia, dove dovrebbe esserci la mia vecchia pipa?"
"Ah, sei ubriaco,
sei ubriaco vecchio sciocco
e non riesci proprio a vedere,
che è un bel flauto che mi ha mandato mia madre"
"Beh, è tanto tempo che viaggio e ho fatto tanta strada,
ma il tabacco in un flauto, certo, non l'avevo mai visto prima”.
E quando tornai a casa un giovedì notte, ubriaco che più ubriaco non si poteva,
vidi due stivali sotto al letto dove avrebbe dovuto esserci i miei vecchi stivali
allora chiamai mia moglie e le dissi: "Vorresti gentilmente dirmi
di chi sono quegli stivali sotto al letto, dove dovrebbe esserci i miei vecchi stivali?"
"Ah, sei ubriaco,
sei ubriaco vecchio sciocco
e non riesci proprio a vedere,
sono due graziosi gerani che mi ha mandato mia madre"
"Beh, è tanto tempo che viaggio e ho fatto tanta strada,
ma i lacci sui vasi di geranio, certo, non li avevo mai visti prima”.
E quando tornai a casa un venerdì notte, ubriaco che più ubriaco non si poteva,
vidi una testa dentro al letto dove avrebbe dovuto esserci la mia vecchia testa,
allora chiamai mia moglie e le dissi: "Vorresti gentilmente dirmi di chi è quella testa nel letto con te dove dovrebbe esserci la mia?"
"Ah, sei ubriaco,
sei ubriaco vecchio sciocco
e non riesci proprio a vedere,
è un bambino che mi ha mandato mia madre"
"Beh, è tanto tempo che viaggio e ho fatto tanta strada,
ma un bambino con i baffi, certo, non l’avevo mai vista prima”.
E quando tornai a casa un sabato notte, ubriaco che più ubriaco non si poteva,
vidi due mani sul suo petto dove avrebbe dovuto esserci le mie vecchie mani
allora chiamai mia moglie e le dissi: "Vorresti gentilmente dirmi
di chi sono quelle due mani sul tuo petto dove dovrebbero dovuto esserci le mie vecchie mani?"
"Ah, sei ubriaco,
sei ubriaco vecchio sciocco
e non riesci proprio a vedere,
è una graziosa camicia da notte che mi ha mandato mia madre"
"Beh, è tanto tempo che viaggio e ho fatto tanta strada,
ma le dita su una camicia da notte, certo, non le avevo mai viste prima”.
E quando tornai a casa una domenica notte, ubriaco che più ubriaco non si poteva,
vidi un coso dentro la sua cosa dove avrebbe dovuto esserci il mio vecchio coso
allora chiamai mia moglie e le dissi: "Vorresti gentilmente dirmi di chi è quel coso dentro la tua cosa dove dovrebbe esserci il mio vecchio coso?"
"Ah, sei ubriaco,
sei ubriaco vecchio sciocco
e non riesci proprio a vedere,
è un bel flautino che mi ha mandato mia madre"
"Beh, è tanto tempo che viaggio e ho fatto tanta strada,
ma i capelli su un flautino, certo, non li avevo mai visti prima”.