Bell'amore, capelli neri, schiudi gli scuri
A questo filo di luce
A questo filo incerto di poca voce
Che s'arrampica e lucertola tra i gerani
Per chiederti di ascoltare le mie ragioni
Per chiedere un'elemosina di sorriso
Bell'amore, capelli neri, schiudi un sorriso
Al comizio pomeridiano delle cicale
Alla musica romantica dei limoni
Visto che il cielo, come dico, non rimane
E questo giorno così sereno, per noi non passa di meno...
Serenata della controra, senza una briciola di poesia
Io sono qui, se tu mi vuoi
È una canzone di poche righe, non vale il bene che tu mi fai
Ma sono qui, se tu mi vuoi, se tu mi vuoi...
Bell'amore, scusa i miei modi da villano
E la curva spericolata delle intenzioni
L'impazienza delle mie mani sulla tua schiena
Ma le carezze non conoscono educazione
E questa penombra mi sembra notte senza luna...
Serenata della controra, senza una briciola di poesia
Io sono qui, se tu mi vuoi
Conserva un poco del mio calore, che per dicembre ti servirà
Fidati un poco di me, un po' di me...
Ti tengo stretta, scusa se ho fretta, se non aspetto
Ma non è detto che venga notte
Serenata della controra, senza una briciola di poesia
Io sono qui, se tu mi vuoi
Questa canzone di poche righe col primo vento si perderà
Ma sono qui, se tu mi vuoi, se vuoi