Come stai? Io da Dio
ascolto blues, mi mancherà
far la guerra a modo mio
come fossimo in Iraq.
Come stai? Sono io.
Facciamo pace a casa mia.
Se parlare è complicato,
stare zitti è un'eresia.
Non guardarmi cosi male se ti mentirò.
Non lasciarmi in un locale dove non tornerò.
Dall'oceano Indiano fino all'Atlantico,
ti verrò a cercare nel bene, nel male.
Io ci provo e non capisco
perché dietro a quella Winston
senti la paura come
al confine senza il visto.
E se a volte ho dato peso
ad una frase che mi ha ucciso
è perché non siamo umani
senza lacrime sul viso.
Senza lacrime sul viso.
Come stai? Io da Dio
ti scorderò fuori da me.
Suona un po' come un addio,
ma voglio dirtelo in playback.
Imitarti non mi regalerà più stile.
Cosa sono io ora che non vivo per te?
Io ci provo e non capisco
perché dietro a quella Winston
senti la paura come
al confine senza il visto
E se a volte ho dato peso
ad una frase che mi ha ucciso,
è perché non siamo umani
senza lacrime sul viso.
Senza lacrime sul viso.
Cos'è partire?
(Senza di te...?)
Non guideremo.
(Piano perché...)
Roma è lontana.
(Sono le tre...)
Come il nirvana, come il nirvana.
Odio fumare.
(Senza di te...)
Forse non smetto.
(Penso per me...)
Dalle persiane!
(Del balcone...)
Grido al cellulare come te!
Io ci provo e non capisco
perché dietro a quella Winston
senti la paura come
al confine senza il visto
E se a volte ho dato peso
ad una frase che mi ha ucciso,
è perché non siamo umani
senza lacrime sul viso.
Senza lacrime sul viso.
Senza lacrime.
Senza lacrime sul viso.
Senza lacrime.