Che strano uomo avevo io
Con gli occhi dolci quanto basta
Per farmi dire sempre:
«Sono ancora tua.»
E mi mancava il terreno
Quando si addormentava sul mio seno
E lo scaldavo al fuoco umano della gelosia
Che strano uomo avevo io
Mi teneva sotto braccio
E se cercavo di essere seria
Per lui ero solo un pagliaccio
E poi a letto mi diceva sempre:
«Non vali che un po’ più di niente.»
Io mi vestivo di ricordi
Per affrontare il presente
E ripensavo ai primi tempi
Quando ero innocente
A quando avevo nei capelli
La luce rossa dei coralli
Quando ambiziosa come nessuna
Mi specchiavo nella luna
E lo obbligavo a dirmi sempre…
«Sei bellissima, sei bellissima.»
Accecato d'amore mi stava a guardare
«Sei bellissima, sei bellissima.»
Accecato d'amore mi stava a guardare
«Sei bellissima, sei bellissima.»
Na na na na na…
«Sei bellissima… bellissima.»
E a letto io ero la schiava e lui il padrone
«Sei bellissima… bellissima.»