current location : Lyricf.com
/
Songs
/
Scuola Statale Gorni Kramer lyrics
Scuola Statale Gorni Kramer lyrics
turnover time:2024-11-07 20:39:20
Scuola Statale Gorni Kramer lyrics

1

» Viene qualcuno, chi mai sarà?

» Forse il maestro, il bidello, chi lo sa?

- Attenti ragazzi,

- non fate schiamazzi,

- silenzio, per favor:

- forse arriva ’l direttor.2

» Il maestro di storia!

› Buongiorno ragazzi, comodi, comodi, eh, comodi…

› Con la penna, il registro e gl’occhiali,3

› ora in cattedra mi siederò;

› ed, in vista dei voti finali,

› sulla storia v’interrogherò.

› Mh… tu, alunno Ponzi.

- Io?

› Ponzi sei tu, no? Dimmi quello che sai sugl’Egiziani.

- Nel Continente Nero…4

› Parla, Ponzi-Ponzi-Po.

- sulle rive del placido Nilo…

» Bravo, Ponzi-Ponzi-Po.

- c’era un popolo istruito

- che spremeva le meningi

- sugl’enigmi delle sfingi…

» Delle sfingi, delle sfingi.

- Ehm… son gl’Egiziani, son gl’Egiziani… hm…

- che popolo dritto!

- Son governati dai faraoni… hm…

- monarchi d’Egitto.

- Il faraone, seduto in poltrona,

- non mangia gallina se non faraona.

» Ma quant’è buona! Ma quant’è buona!

› Tu, Gargiuli, che fai lo spiritoso: come viaggiavano gl’Egiziani, eh?

- In portantine, sul dorso dei muli,

- oggi in aereo ma dentro i bauli.

» Bravo Gargiuli! Bravo Gargiuli!

› E tu, alunna Piva, cosa succedeva alla morte di un faraone?

- Per ogni re che sul trono moriva,

- una piramide si costruiva.

» Brava la Piva! Brava la Piva!

› Bene, mi compiaccio. Vediamo adesso se siete preparati anche sulla storia romana…

› Tu, dimmi i nomi dei sette re di Roma.

- Anco Marzio.

› H-hm, va bbuono.

- Tullo Ostilio.

› Sì sì, va bbuono.

› Tu?

- Li ho studiati stamattina…

› Eh-eh-eh-eh-eh-eh…

- ma adesso non ricordo più.

» (Servio Tullio!)

- Servio Tullio…

› Aah… va bbuono.

» (Carlo Magno!)

- Carlo Magno…

› Eh-eh-eh… non va bbuon’.

› Ce ne avanzano altri quattro: Romolo, Numa Pompilio, Tarquinio Prisco, Tarquinio il Superbo.

› Eh-eh, ragazzi, eh… che ce stann’ a ffà?5

- Scusi, signor maestro, potrei…?

› No: prima ricapitoliamo l’incendio di Roma; paggina 250.

» Roma fu fatta cenere ’na sera6

» perché a Nerone je ggirò ccosì.

› Tu, Gargiuli.

- Prese du zorfanelli più brillarelli che mmai.

› Ponzi.

- E un friccico de paja, sì sì, da li pajai.

› Continua tu, Piva.

- Cor Ponentino della primavera,

- er Campidojo te diventò un falò.

» Poi, con la lira in mano,

» canta, susurra e sospira.

- Fu er primo a rovinacce co la lira.

› Tutti, tutti, adesso.

» Roma fu fatta cenere ’na sera…

› Sh! La storia si ripete pur oggidì:

› ieri cce fu Nnerone,

› oggi ce sta un titolato

› per cui la Roma puzza de bbruciato.7

› Ragazzi, la campanella. Potete andare.

» È fini- è fini- è finita la lezion;

» ora c’è - ora c’è - ora c’è ricreazion.

» Andiamo, andiam!

› Non è il caso di strillar!

» (Andiamo, andiam!)

› Raccomando di studiar.

» Andiam andiam andiam andiam andiam andiam andiam andiam.

» Andiam. Andiam. Andiam. Andiam.

1. Gorni Kramer è stato un compositore italiano che collaborò a lungo con il Quartetto Cetra.2. Riferimento alla canzone Arriva il direttor.3. Riferimento alla canzone Pinne, fucile ed occhiali.4. Riferimento alla canzone I Watussi.5. In napoletano:

va bbuono = va bene.

che ce stanno a ffà? {cosa ci stanno a fare?} = a cosa servono?6. Riferimento alla canzone popolare Roma nun fà la stupida stasera.7. In dialetto romano:

Roma fu fatta cenere una sera

perché a Nerone girò così.

Prese due zolfanelli più luminosi che mai.

E un poco di paglia, sì sì, dai pagliai.

Col Ponentino della primavera,

il Campidoglio diventò un falò.

Poi, con la lira in mano,

canta, sussurra e sospira.

Fu il primo a rovinarci con la lira.

Tutti, tutti, adesso.

Roma fu fatta cenere una sera…

Sh! La storia si ripete anche oggidì:

ieri ci fu Nerone,

oggi c’è un titolato

per cui la Roma puzza di bruciato.

Il Ponentino è un vento di Roma che soffia da ovest (ponente).

Il Campidoglio è un colle di Roma.

Nerone è un imperatore romano che fu accusato dell’incendio che colpì la città nel 64 d.C.. La leggenda vuole che, mentre la città bruciava, Nerone se ne stesse a suonare la sua lira.

La lira è stata anche la moneta italiana fino all’introduzione dell’euro.

Comments
Welcome to Lyricf comments! Please keep conversations courteous and on-topic. To fosterproductive and respectful conversations, you may see comments from our Community Managers.
Sign up to post
Sort by