1959
Una pozza d'acqua nascosta tra le cave
Io che pesco sulle rive
Mentre tu sei là
Con il tuo cappello di paglia chiara
Con le roselline, ed è già sera
Tu mi chiami, io protesto
La primavera va
Un'altra primavera va ed io mi perdo un po'
Sull'abito da cerimonia ho un bel garofano
Seduta sulla panca, muta, tu gridi no
1979
Mentre taglio l'erba cresciuta nel giardino
Di una grande casa vuota
Tu leggi lì vicino
Io pedalo, allegro, in bicicletta
Mi sono innamorato un'altra volta in fretta
La mano tua dall'auto
Che mi saluta e va
Io suono il pianoforte e gli anni si rincorrono
Sono poche le occasioni di restar vicino a te
A volte si comprende dopo, chissà perché
Chissà perché
1984
Tu leggi ancora il libro, seduta dietro un vetro
Ti guardo e sono in pena
La primavera va
1987
Mi sveglio d'improvviso, è presto, è ancora notte
Ti penso e sento freddo e fuori
La primavera va