Saper sorridere
a una sconosciuta che passa;
non conservarne alcuna traccia
se non quella del piacere.
Saper amare
senza nulla aspettarsi in cambio,
né considerazione, né grande amore,
nemmeno la speranza d’essere amato.
[Ritornello:]
Ma saper dare,
dare senza riprendere,
non fare altro che imparare,
imparare ad amare.
Amare senza aspettare,
amare completamente.
Imparare a sorridere,
per nient’altro che il gesto,
senza volere il resto.
E imparare a vivere,
e andarsene.
Sapere aspettare,
assaporare questa piena felicità
che vi viene data come per errore,
tanto che non ce la si aspettava più.
Vedersi crederci
per ingannare la paura del vuoto,
ancorata come le rughe
che offuscano gli specchi.
[Ritornello]
Saper soffrire
in silenzio, senza mormorii,
né difesa, né armatura,
soffrire da voler morire,
e rialzarsi
come si rinasce dalle proprie ceneri,
con tanto amore da vendere
che si tira una riga sul passato.
[Ritornello]
Imparare a sognare,
a sognare per due,
solo chiudendo gli occhi,
e saper dare,
dare senza cancellature,
né mezze misure.
Imparare a restare,
volere fino in fondo,
restare nonostante tutto,
imparare ad amare,
e andarsene,
e andarsene.