È ben rintanato in fondo all'anima
È un brivido dal sapore amaro
Non sono i violini del dramma
Ci mette del grigio nei i tuoi occhi verdi
Non è la malinconia — ma ancora
Non è il blues infinito — ma ancora
Non è nemmeno la melodia — della morte
Degli accordi e ancora
È una donna intraveduta in un porto
Une melodia di quale non abbiamo più gli accordi
È un poema molto antico sull'amore, sulla vita
E la morte
Se la Saudade è nelle nuvole — il profumo fragile
Della nostalgia
Ha il viso di viaggi lontani — è un gran veliere
Da noi mai preso — da noi mai preso
Viene da lontano e dolcemente
Quel dolore che sa di margine
È come un soffio sul tuo cuore
E porta un bel nome : Saudade
Se non la vedi arrivare — lei ti vede
Se provi di fuggirla — lascia perdere
E anche se vuoi farla finita — Lei non vuole
Si stringe contro di te
È la maestria dei musicisti — dei poeti
È la sorellina dei mascalzoni — della festa
È rintanata nelle melodie le più belle
Quando piange, sorride
Se la Saudade è nelle nuvole — il profumo fragile
Della nostalgia
Ha il viso di viaggi lontani — è un gran veliere
Da noi mai preso — da noi mai preso