Mi hanno detto: "Esci la notte, vedrai ti diverti"
Che la luna l'hanno fatta, così non ti perdi
Che nel buio non ci sono dimensioni
Se la tua vita in 3d: dubbi drammi e distrazioni
Che nessuno gli interessa se non hai la giacca
Che la notte quando hai sete non esiste l'acqua
Quanto freddo ritrovarsi a mezzanotte soli
Perché a mezzanotte i soli li hanno solo i poli
Così ho scritto una G sopra ad un foglio
Per distinguere che cosa sono da che cosa sogno
E nel dubbio mi sa che resto sveglio
Visto gli incubi che ho fatto, è meglio
È la vita che faccio che mi rende uno straccio
Sarei molto più bello bello se dormissi di più
E la notte la perdo a pensarti e di giorno
Sarei molto più bello se sognassi di più
Se dormire sia un dovere o un diritto
Prova a chiederlo a chi paghi l'affitto
Che senza un tetto, dove dormo me lo dici tu?
Che gli italiani sotto i ponti spendono di più
Che poi restare a letto mai che mi riesca!
La chiamano insonnia, la chiamo Francesca
E se è impossibile addormentarmi
Faccio più presto a fare più tardi
È la vita che faccio che mi rende uno straccio
Sarei molto più bello bello se dormissi di più
E la notte la perdo a pensarti e di giorno
Sarei molto più bello se sognassi di più
I grilli d'estate li han fatti
Per dare un suono più bello al silenzio
Eppure a volte non riesco a pensare
Perché è troppo forte il rumore delle cose a cui penso
Do la colpa a Francesca, sono uscito di testa
Fuori è quasi mattina e ci penso un po' su
E qualcuno rincasa, sento i passi giù in strada
È la notte di un altro, la mia non torna più
La mia non torna più
La mia non torna più
La mia non torna più
La mia non torna più
La mia non torna più
La mia non torna più
La mia non torna più
È la vita che faccio che mi rende uno straccio
Sarei molto più bello bello se dormissi di più
E la notte la perdo a pensarti e di giorno
Sarei molto più bello se sognassi di più