Sara di giorno non fa un cazzo mai
La becchi in giro sempre, ovunque vai
Se non sta collassando su un divano
A casa di un amico con la canna tra le dita e poi
La giacca verde non la leva mai
Le dite nere come gli operai
Nere di vita spesa dietro a una pozzanghera di fantasia
Strappata dentro i cazzi suoi
E negli anfibi la sua libertà
Una bestemmia come maschera
La femminilità l'ha fatta fuori
Quella volta della botta in macchina
Babe, I sing yeah
Babe, I sing yeah
Babe, I sing yeah, portala con te, quando vai a volare
Sara avrà scritto mille o più poesie
Ma tutte con le stesse tre parole
Che se non variano i suoi giorni
La sua testa fa fatica a immaginare cose magiche
Non bacia un uomo da un eternità
Pensare che se chiedi te la dà
Tanta è la voglia di un abbraccio, anche fasullo
L'importante è immaginarla la felicità
E a casa no, non la reclamano
Chi è nemmeno si ricordano
La possibilità di stare fuori
Per saziare la sua fame chimica
Babe, I sing yeah
Babe, I sing yeah
Babe, I sing yeah, ricordati di lei
Babe, I sing yeah
Babe, I sing yeah
Babe, I sing yeah, portala con te, quando vai a volare
E negli anfibi la sua libertà
Una bestemmia come maschera
La possibilità di stare fuori
Per saziare la sua fame chimica
Babe, I sing yeah
Babe, I sing yeah
Babe, I sing yeah, ricordati di lei
Babe, I sing yeah
Babe, I sing yeah
Babe, I sing yeah, portala con te, quando vai a volare
Babe, I sing yeah...