E se il tempo passa,
sarà per te.
E se non è mai presto,
sarà per te.
Se ho sbagliato
e ho riprovato,
sarà per te.
Se quando sono sola,
ho paura a star con te.
E se qualcosa resta,
sarà per te.
E se un sogno resta,
sarà per te.
Se adesso sto cercando
di capirti fino in fondo
e non mi accorgo
che rimango
troppo sola in mezzo al mondo,
ma quando son serena, io
non posso fare a meno
di pensare «Mamma mia!
Che fortuna che ci sia!»
Sarà, sarà, sarà, sarà per te,
tutto quello che è stato, sarà per te.
Adesso vieni fuori,
ché io mica ti conosco,
o forse lascia stare,
ché mi sembra ancora presto.
E se il cuore batte,
sarà per te.
E se mi sento forte,
sarà per te.
E adesso nel silenzio io
ti prenderei per mano
e con un bacio raccontarti
che mi manchi, che mi manchi.
Sarà, sarà, sarà, sarà per te,
tutto quello che è stato, sarà per te.
Adesso vieni fuori,
ché io mica ti conosco,
o forse lascia stare,
ché mi sembra ancora presto.
E se il tempo passa,
sarà per te.
E se non è mai presto,
sarà per te.
Se ho sbagliato
e ho riprovato,
sarà per te,
se quando sono sola,
ho paura a star con te.
Ma quando son serena, io
non posso fare a meno
di pensare «Mamma mia!
Che fortuna che ci sia!»
Sarà, sarà, sarà, sarà per te,
tutto quello che è stato sarà per te.
Adesso vieni fuori,
ché io mica ti conosco,
o forse lascia stare,
ché mi sembra ancora presto,
presto, ancora presto…