È vero che i bambini riescono a vedere gli animali
Nelle nuvole in fuga come in un concerto
E quando urlano è perché sondano i confini dell'universo
È vero che gli artisti, in realtà, sono come dei bambini
Come i vecchi in estate davanti ad una stella
Sull'orlo sempre dell'eternità o sull'orlo del nulla
Santa Maria delle caramelle
Stanotte in sogno sulla strada mia
C'erano tante fanciulle
Le rondini sono arrivate e allora cessate il fuoco
Per i bambini la notte è un luogo e non è un tempo
E le ombre portano lacrime di stagione
Come ciliegie in un campo
Ma l'ombra non è soltanto la bocca aperta di un armadio
O di un baule spalancato, che non ha più voce
L'ombra fa da contorno a una preghiera
Da companatico alla luce
Santa Maria delle caramelle
C’è un aquilone che va via
E sotto un vecchio di spalle
I vecchi, solo i vecchi sanno come si scende giù dal cielo
Come si plana a terra o si va giù di scatto
Perché un vecchio non è un bambino e non è un uomo
È un aquilone rotto
Santa Maria delle caramelle
Ti affido il mio aquilone e la sua scia
Ancora unta di stelle
Di meraviglia e scintille...