Sì. Mi chiamano Mimì,
ma il mio nome è Lucia.
La storia mia è breve.
A tela e a seta
ricamo in casa e fuori
Son tranquilla e lieta
ed è mio svago
far gigli e rose.
Mi piaccion quelle cose
che han si dolce malia,
che parlano d’amor, di primavere,
che parlano di sogni e di chimere,
quelle cose che han nome poesia.
Lei m'intende?
Mi chiamano Mimì,
il perché non so.
Sola, mi fo
il pranzo da me stessa.
Non vado sempre a messa,
ma prego assai il Signor.
Vivo sola, soletta
là in una bianca cameretta
guardo sui tetti e in cielo
ma quando vien lo sgelo
il primo sole è mio
il primo bacio dell’aprile è mio
il primo sole è mio.
Germoglia in un vaso una rosa
Foglia a foglia la spio
Così gentil il profumo d’un fiore
Ma i fior che io faccio, ahimè
i fior ch’io faccio, ahimè
non hanno odore.
Altro di me non le saprei narrare.
Sono la sua vicina che la viene
fuori d’ora a importunare.