Dopo avermi seminato un destino imperatore
utero mi ha nato dall'antica Macedonia
senza fornitura affronto l'inverno
dal castello, nel cuore di Platamona
Dopo che mi porta un percorso con lanterne
un vicolo mi mantiene di Salonicco
vieni una sera la promessa di prendere
prima di cancellarla con la spugna il Vardarac
Ti cerco
Ti cerco a Saloniki all'alba
manca il tuo sguardo dai colori dell'alba
ti cerco
ti cerco con un violino ed una luna
manca il sogno, tu e l'arco
Dopo che mi ubriaco con un vino da Monte Athos
e con un desiderio mi rimpianto da Istanbul
trova il coltello che in due ci separi
e vieni qui alla fortezza dei sospiri
Dopo che al Olimpo i dei l' hanno deciso
hanno dato le chiavi al freddo e si sono suicidati
da sola si sveglia da sola si dorme ora la giornata
con il moto con il computer ed il flauto
Ti cerco
Ti cerco a Saloniki all'alba
manca il tuo sguardo dai colori dell'alba
ti cerco
ti cerco con un violino ed una luna
manca il sogno, tu e l'arco