Vengo a voi luci adorate
Per dar tregua a tante pene,
E ritorno ad adorarvi.
Benché siate tanto ingrate,
Care luci del mio bene,
Io lasciar non vo' d'amarvi.
Vengo a voi luci adorate...
Portando in sen l'ardor,
Che m'accendeste un giorno,
Idolatra fedel a voi ritorno.
Ma, se foste pietoso,
Ristoro voi non date al mio gran foco,
Datemi almen la morte:
Perch'è troppo insoffribile martire
Viver nel foco e non poter morire.
Sempre penare
Senza speranza
È un gran tormento,
Occhi tiranni.
Né val sperare
Dalla costanza
Un sol momento
In tanti affanni.
Sempre penare...