Già la sento,
già la sento morire,
però è calma
sembra voglia dormire;
poi con gli occhi
lei mi viene a cercare,
poi si toglie
anche l’ultimo velo,
anche l’ultimo cielo,
anche l’ultimo bacio.
Ah, forse colpa mia,
forse colpa tua, e così
son rimasto a pensare.
Ma la vita,
ma la vita cos’è
tutto o niente,
forse neanche perché.
Con le mani
lei me viene cercare,
poi mi stringe,
lentamente mi lascia,
lentamente mi stringe,
lentamente mi cerca.
Ah, forse colpa mia,
forse colpa tua, e così
sono rimasto a guardare.
E lo chiamano amore,
e lo chiamano amore,
e lo chiamano amore
una spina nel cuore
che non fa dolore.
È un deserto
questa gente
con la sabbia
in fondo al cuore e tu,
che non mi senti più,
che non mi vedi più,
avessi almeno il coraggio
e la forza di dirti
che sono con te.
Ave, ave, ave Maria.
Ah, forse colpa mia,
forse colpa mia, e così
son rimasto così,
son rimasto così.
Già la sento
che non può più sentire,
in silenzio
se n’è andata dormire,
è già andata dormire.
È già andata dormire.