Che bei tempi, quando per il rione(1)
sentivi ancora il suono di un pianino,
accordi di chitarra e mandolino,
e Nina s'affacciava dal balcone!
Era un motivo semplice
che riscaldava l'anima
di Roma nostra piena di bontà…
Annarella!
Perché, perché ti sei innammorata
di questa musica americana?
Ma perché ti sei scordata che sei romana
e gli stornelli non canti più?
Fuori porta in carrozzella
a ballar la tarantella,
Annarella, non vieni più
con i fiori alla loggetta, con lo spigo e la ruchetta
Annarella, non ci sei più…
C'era una volta tutto quel che c'era,
povera Roma nostra forestiera!
A chi la facciamo ormai la serenata,
vecchia chitarra, amica di questo cuore?
Il canto di questo popolo tenore
è un’armonia di favola passata:
oggi le "baby" cantano
tutte canzoni a ritmo
e Nina ora la chiamano "Nelly"...
Annarella! Perché, perché ti sei…