Gesù:
Madre! Figlio!
Siam giunti al fatai loco
dove amor olocausto
e sacerdote quest'oggi adempia
il grande sacrificio cruento,
e solva il patto
sul banco de la croce,
col sangue mio,
del l'uman riscatto.
Maria Vergine:
Dunque nascesti, o Figlio,
a viver sempre
fra pene e giù affanni e tali?
Son del viver tuo le tempre,
che più misero ancor morir ti vegga.
Una misera madre
senza ottener pietà
da tuo gran Padre?
O decreto fatai
di amor tiranno.
Gesù:
Tregua, tregua
o Madre al tuo affanno.
Tergi, tergi
dal pianto il ciglio;
nelle sue pene
Amor non voi consiglio.