1
Ragiona amico mio, potrà sembrarti strano,
ma ai tempi dell’impero del grande Vespasiano2
ritrovi quelle cose che, inevitabilmente,
accadono anche adesso, inesorabilmente.
Ragiona amico mio, riflettici un momento
e cerca onestamente di trarne insegnamento.
Ritrovi tanta gente che si ama e che si sposa,
che mette al mondo figli, che cura la sua casa.
Ritrovi chi si ammala, ritrovi chi fa festa,
il ricco, il contadino, la gente disonesta.
Ragiona amico mio, riflettici un momento
e cerca onestamente di trarne insegnamento.
Ritrovi il presuntuoso, ritrovi il traditore,
chi mormora e chi grida, chi sperpera e chi muore.
Ritrovi chi ha fiducia, ritrovi chi sospetta,
chi va a fare la guerra, chi tace e chi complotta.
Ragiona amico mio, riflettici un momento
e cerca onestamente di trarne insegnamento.
Tu devi convenire che, inesorabilmente,
di tutta quella gente non è rimasto niente,
e quelli che han vissuto con Tito e con Traiano
son tutti sottoterra insieme a Domiziano.3
Ragiona amico mio, riflettici un momento
e cerca onestamente di trarne insegnamento.
Poi guardati d’attorno, osserva il mondo vivo,
osservalo ampiamente, sarà molto istruttivo.
Vedrai che al giorno d’oggi c’è chi ama e chi fa guerra,
chi piange e chi fa festa, chi muore e chi sotterra.
Ragiona amico mio, riflettici un momento
e cerca onestamente di trarne insegnamento.
E allora capirai che non c’è via d’uscita
se vuoi dare un valore a tutta la tua vita.
Non dico che tu debba campare eroicamente,
ma almeno rifiutare di vivere per niente.
Ragiona amico mio riflettici un momento
e cerca onestamente di trarne insegnamento.
1. La canzone è ispirata a A se stesso, libro IV di Marco Aurelio Antonino (Marcus Aurelius Antoninus Augustus).2. Vespasiano3. Tito
Traiano
Domiziano