Benvenuto, raggio di sole,
a questa terra di terra e sassi,
a questi laghi bianchi come la neve
sotto i tuoi passi,
a questo amore, a questa distrazione,
a questo carnevale
dove nessuno ti vuole bene,
dove nessuno ti vuole male.
A questa musica che non ha orecchi,
a questi libri senza parole
benvenuto, raggio di sole,
avrai matite per giocare
e un bicchiere per bere forte
e un bicchiere per bere piano,
un sorriso per difenderti
e un passaporto per andare via lontano.
Benvenuto a questa finestra,
a questo cielo sereno,
a tutti i clacson della mattina,
a questo mondo già troppo pieno,
a questa strana ferrovia
unica al mondo per dove può andare,
ti porta dove tira il vento,
ti porta dove scegli di ritornare.
A questa luna tranquilla
che si siede dolcemente
in mezzo al mare, c'è qualche nuvola
ma non fa niente
perché lontano passa una nave,
tutte le luci accese.
Benvenuto, figlio di nessuno,
in questo paese.