Un diamante s'affievolisce rapidamente
Quando confrontato al viso di Maria
Tutte le arpe suonano vuote
Quando lei rivolge le labbra al cielo
La sua pelle abbronzata fa sembrare i suoi capelli
Una soffice cascata dorata
Che scorre giù dalle montagne
Verso le profondità infinite dei suoi occhi
Lei mi sta tutt'attorno
Le sue mani setacciano lentamente la luce del sole
La risata che si ferma
Dietro il suo sorriso è gratis
Beh, gira e ruota
Come un colibrì perduto nel mattino
Poi accarezza i venti del sud
E in silenzio naviga fino al mare
Ah, lo scultore resta sconvolto
E l'artista getta via i pennelli
Quando la sua immagine arriva danzando
Il sole s'incupisce dalla vergogna
E gli uccelli ammutoliscono
Il vento ferma il suo canto dolente
Quando gli alberi nella foresta
Iniziano a sussurrare piano il suo nome
Così mentre lei vaga dolcemente
Seguirò disperatamente le sue orme
E inseguirò le ombre
Che mi offrono un accenno dei suoi sospiri
Ah, mi promettono in eterno
Che lei è nascosta dentro di loro
Ma scopro che mi hanno ingannato
E tristemente dico loro addio
Allora il serpente s'allontana strisciando
Con i suoi momenti di riso
E la vecchia lavandaia
Ha finito il lavoro e se n'è andata
Ma il bambù pende pesante
Imprigionato da imprevedibili sogni ad occhi aperti
E un bambino solitario cerca
Con fervore un posto da chiamare suo