Delle tue labbra, del tuo corpo
delle tue notti, del tuo fuoco, della tua pelle,
del tuo amore lui era il proprietario.
Le tue carezze, tutti i tuoi segreti,
il tesoro del tuo dolce miele,
tutte cose che non avrei mai immaginato.
(Ritornello)
Chi l'avrebbe mai detto
che eri la pioggia ed io la tempesta?
Chi l'avrebbe mai detto
che avevi la cura della mia malattia?
Chi l'avrebbe mai detto
che eri il sangue del mio cuore?
Chi l'avrebbe mai detto
che eri la pace che mi mancava?
Per questo che importanza ha?
La gente va e viene.
Dimmi che importanza ha
se il tuo ventre è la mia verità?
Il mondo va al rovescio,
quindi che importanza ha
se mi baci di nuovo?
Tu l'irraggiungibile, l'impossibile,
la donna che un giorno speravo di avere,
la ragione dei miei desideri.
Tu l'appetibile, l'impassibile,
angelo prigioniero di chi non ti da importanza,
la donna che ho sempre sognato.
(Ritornello)
A me basta solo la verità
del mio calore nella tua umidità
scivolando dentro il tuo corpo.
Sei il mio biglietto per il paradiso
dal quale non voglio tornare.
E se muore l'universo
che importanza ha?
(Chi l'avrebbe mai detto?)
(Chi l'avrebbe mai detto?)
(Ritornello)