Adesso grida “ora o mai più!”
Scegli la luce
Perché il suo riflesso viene dal fondo del tunnel
Tra i binari di una schiavitù
Dalla prospettiva del tuo buio vivi tutto
Come se non ci fosse più il modo
Per intravvedere uno sviluppo
È necessaria la rivoluzione
Quando il cielo è solo un’ombra grave
Fa che i tuoi sorrisi siano lampi
Agli occhi di chi aspetta il temporale
Ho scoperto che le mie prigioni
Erano chiuse da me
Corteggiavo la malinconia
Ora non so più che sia
Io ritorno quassù
I raggi, come oro, risplendono
Questa immensa luce in cui
Quasi mi immergo
È un oceano
E sono stato perso e lontano
Anche se poi
Mi orientavo in ogni sotterraneo
Ad ogni sottoscala ho dato
Il mio sudore per salire un piano
Calma mi serviva
E non sapevo cosa fosse
Appendendo le emozioni al chiodo
E nutrendomi solo di forse
Ho scavato in ogni direzione
Con le mani sporche di catrame
In crociera, tra i miei paradossi
E poi in croce per il mio morale
Ma un mattino ho meso il naso fuori
E intendo fuori da me
Ho scoperto questa luce mia
Ora con questa energia
Io ritorno quassù
I raggi, come oro, risplendono
Questa immensa luce in cui
Quasi mi immergo
È un oceano
Invisibile
Perso come un diamante nel buio
Per sorridere di nuovo
Io ritorno quassù
I raggi, come oro, risplendono
Questa immensa luce in cui
Quasi mi immergo
È un oceano