Già sento qui nel mio costato
La tua pugnalata alla schiena
La tua pugnalata alla schiena, ahi
Quella che ancora non mi hai sferrato
Sento il tuo bacio di Giuda
Come mi brucia sulle labbra!
Com'è possibile che abbracci, ahi
Un cuore così gelato?
E com'è possibile che abbracci? Ahi
Non mi hai nemmeno sfiorato
Sento il vuoto che chiama e continuo
Fingendo
Con questa danza selvaggia
Di essere carne da sostituire
Il mio canto è incancellabile e io
Sono il vento sul tuo tetto
Ho il tuo addio aggrovigliato
Come la fine della verbena1
Sono già scese le ghirlande, ahi
Hanno spento le torce
Dimmi che l'anno che viene, ahi
Tornerai a prenderle
Sento il vuoto che chiama e continuo
Fingendo
Con questa danza selvaggia
Di essere carne da sostituire
Anche se mi culla l'oblio, continuo
Sfidando,
Con questa fame inarrestabile, ahi
Il pugnale del tuo grembo
Il mio canto è incancellabile e io
Sono il vento sul tuo tetto
Siamo carne da sostituire
Incancellabile è il nostro canto
1. La verbena è una pianta considerata sacra o con poteri magici presso molti popoli, come ad esempio i Romani