Avessi avuto monete d’argento
Sarei di certo scappato via
E sarei stato un bambino contento
Molto lontano da casa mia
Padre, che hai il cuore sul fondo del mare
E di parole perciò non ne hai
Madre, che parli per dimenticare
O non ci pensi o neppure lo sai
A dodici anni mi hanno schedato
Perché rubavo un po’ d’allegria
A quindici anni già condannato
Ginocchia sporche di fantasia
Sandokan no, non era un pirata
Io non avevo la stessa età
E l’Inghilterra l’avevo spogliata
L’Africa nuda l’avevo già...
Prendi le ali, consuma un giorno
Prendi le ali, consuma un anno
Respira il tempo
Segna i tuoi anni sopra ad un muro
Quelli di casa
Vedrai che non ti basteranno
Il sogno ed il dolore verranno incontro a te
E nello specchio un uomo come me
E mi ricordo chi mi ha giurato
Amore eterno di nostalgia
Ma era un amore da supermercato
Una passione da pizzeria
I marinai sposano il mare
Prendono il vento che porta via
Hanno una storia da dimenticare
Ma non ne fanno una malattia
Piero viveva dentro a una stanza
Vedeva il mondo come non è
E si ubriacava con la speranza
Non lo sapeva di essere un re
Se avessi il resto di un soldo bucato
Lo sputerei per la carità
Per quelli che non hanno sbagliato
Per quelli che non hanno pietà...
Prendi le ali, stai dietro ai giorni
Prendi le ali, stai dietro agli anni
Respira il tempo
Tutte le cose ritorneranno
I tuoi ricordi, ovunque andrai, ti troveranno
Il sogno ed il dolore abiteranno in te
E nello specchio un uomo come me
E lascia che sia anche per te
Tempo di vivere d’amore