peggio per te
che resti senza la nostra agonia
senza il nostro balcone squallido
dove indovinavamo gli uccelli
peggio per te
che quasi non ti si accelera il cuore
che ti sei tolto il lexatin
e separi il vetro della plastica
vino e prozac, vortice di vestiti
ghiaccio nelle lenzuola, le lenzuola
tu che stai bene
se puoi, salvati
sei ancora in tempo
Sapevo che eri una fantasia
Mi avevi abituato male
Domani potremmo essere arrugginiti
con il premio di consolazione
tremante nelle nostre mani
eterni e intrappolati
pero mai, mai liberi, questo no
questo no
peggio per te
che non ti resta più nemmeno una stupida ragione, che hai imparato a convivere
con i tuoi drammi e i tuoi punti forti
tu che stai bene
se puoi, salvati
sei ancora in tempo
Sapevo che eri una fantasia
Mi avevi abituato male
Domani potremmo essere arrugginiti
con il premio di consolazione
tremante nelle nostre mani
eterni e intrappolati
pero mai, mai liberi, questo no
questo no
Ti amo
con i miei stati d'animo
che sono numerosi
e i miei continui cambi d'umore
per quello che tu già conosci
il tempo, la vita, la morte
Ti amo
Con questo mondo
che non capisco più
Con queste persone che non capiscono niente
con l'ambivalenza della mia anima
con l'incoerenza delle mie azioni
con la fatalità del destino
Con la cospirazione del desiderio
vino e prozac, vortice di vestiti
ghiaccio nelle lenzuola, le lenzuola