È il tempo che mi manca un po’
ho scelto di dividerlo
distante da mediocrità
dal party del tuo amico
che mi sta come quel dito in
ahi ahi ahi ahi ahi
Dei bla bla bla e mondanità
non saprei farmene di più
che constatare insicurezze
fragili facciate da psicologie freudiane
ahi ahi ahi ahi ahi
non se ne può più del vostro ego
E basta con le pose plastiche ed i proforma
I sorrisi indossati all’occorrenza, la riverenza
È la voglia che mi manca poi
di ascoltare i soliti cliché
sgomitare per un posto tra
celebrità in disgrazia dei preziosi anni novanta
ahi ahi ahi ahi ahi
Trovo altresì anacronistici
i segreti per divertirsi qui
in che modo riesco a sorprendermi?!!
Mi sento un po’ un alieno
vi saluto da lontano
ahi ahi ahi ahi ahi
Non se ne può più del vostro ego
E basta con le pose plastiche ed i proforma
I sorrisi indossati all’occorrenza, la riverenza
E basta allo sguardo borioso della festa
il martello che manca da dare in testa… contessa!