Con Carlo fu per caso
Eravamo alloggiati
In camere vicine
In un albergo a Mantova
Di notte venne a chiedermi
I fiammiferi o un giornale
Scherzando e chiacchierando
Non mi ricordo bene...
Il letto era a due piazze
E rimase a dormire
Ma non mi interessava
Non era il tipo mio
La sera dopo ancora
Dormì con me nel letto...
Ma Piero non capisce:
Me ne ha fatto una storia che non finisce più
E gli torna sempre su!
C'è poi il fatto di Nino
Col quale abbiamo fatto
Tutto il percorso
Roma-Bergamo in Topolino
Ci fermammo ad un motel
Vicino ad un paesetto
E poi, non so più come
Siam finiti a letto
Il giorno dopo ancora
Piero, tutto fremente
Gli occhi pieni di pianto
Gridava scuotendomi
Perché anche il giorno dopo
Fu così, senza scopo
Ma Piero non capisce:
Me ne ha fatto una storia che non finisce più
E gli torna sempre su!
Come quell'altra volta
Quando col radiotecnico
Che venne una mattina
Per aggiustar le valvole
Sul divano d'ingresso
Finii per far l'amore
Ma quella fu, lo giuro
Una combinazione!
Chissà che mi passava
In testa quel mattino:
La penombra, il divano
Quell'uomo sconosciuto
Ma fu una cosa rapida
Fu roba di un minuto
Ma Piero non capisce:
Me ne ha fatto una storia che non finisce più
E gli torna sempre su!
Nessuno mi capisce:
Son tutte cose futili
Che passano e poi tornano
Di cui io mi dimentico
Perché il mio amore, il mio amore vero
È sempre stato Piero
Piero
Piero...