Io sono un piccolo giudice
E scendo da molto più su
Da una terra di nebbia impalpabile
A una terra di argenterie
Coi picciotti da mettere in riga
E un silenzio d'oriente che c'è
Quando il sole riscalda i limoni
E l'odore che sale al cervello
Mi parla di te
Io sono un piccolo giudice
E, in fondo, paura ce l'ho
Le serrande abbassate alle nuvole
E i vestiti pesanti che avrò
Quando l'afa che sale dal mare
Porta un senso di malinconia
Ai soldati qui sotto al portone
E gli tiro giù l'acqua per scherzo
E per scherzo andrà via
La Beretta a portata di brivido
Ed un pranzo di pesce laggiù
Coi ragazzi di scorta ad un tavolo
E si parla e si ride di più
Che se penso ad un giorno qualunque
A un ragazzo di macelleria
Che mi spezzerà il cuore di schianto
Non lo nego che poi l'appetito
Di botto va via
Ma se penso che un giorno qualunque
Dovrò smettere e andarmene via
Mi si spezzerà il cuore lo stesso
Questa terra è memoria ed è sangue
Ed è nostalgia
Io sono un piccolo giudice
E in Sicilia ci resto, lo so
Siciliana, terra nera
Come pietra d'ossidiana
Siciliana, terra nera
Siciliana, terra chiara
Come perla di collana
Siciliana, terra chiara
Siciliana, terra nera
Come pietra d'ossidiana
Siciliana, terra nera
Siciliana, terra chiara
Come perla di collana
Siciliana, terra chiara
Siciliana, terra nera
Come pietra d'ossidiana
Siciliana, terra nera