T'hanno dato la medaglia
perché hai vinto una battaglia
e hanno detto che eri grande,
quando hai perso braccia e gambe
e per questa tua vittoria
ti hanno scritto nella storia.
Poi han fatto un monumento
per la polvere del tempo.
Un eroe "chi fu"
e un "chi fu" non vive più.
Ma non hanno scritto mai
tutti i piccoli tuoi guai
e che tutto nella vita
ti fuggiva fra le dita,
le promesse che, ogni sera,
poi cambiavano bandiera.
E che un giorno, per amore,
tu gridavi di dolore.
Un eroe "chi fu"
e un "chi fu" non vive più.
Voglio farti un monumento
per quei sogni andati a male.
E per le battaglie perse
voglio farti generale.
Voglio farti generale.
Non han scritto nella storia
di quei giorni di miseria,
quando solo fra la gente
non contavi proprio niente,
ti sentivi come un coccio,
eri come un vecchio straccio.
Per avere una ragione,
poi cercasti l'occasione.
E per questo sei "chi fu"
e un "chi fu" non vive più.
Voglio farti un monumento
per quei sogni andati a male
E per le battaglie perse
voglio farti generale.
Voglio farti generale.
Voglio farti un monumento
per quei sogni andati a male.
E per le battaglie perse
voglio farti generale.
Voglio farti generale.
Voglio farti generale.