(Non hai pietà di una poesia
che ha preso inizio dalla fine.
No, non fai così, non andar via.
Lì sto chi hai rendo di pentire.)
Pensiamoci se il caso stiamo insieme.
Riproviamoci,
hai detto che sarebbe tutto inutile,
e poi che rischio c'è?
Le nuvole son lì come diamanti
che si cercano
e si sfiorano e si abbracciano.
Si sciolgono e piangano come noi.
(No, non hai pietà di una poesia
che ha preso inizio dalla fine.
No, non fai così, non andar via.
Lì sto chi hai rendo di pentire.)
Vieni qui, chiudi gli occhi, avvicinati.
Dammi una attimo ancora, lo vuoi.
Dammi l'attimo in cui non mi amavi più.
Resta qui con me—
con me.
Proviamoci la mano nella mano
incamminanoci
con te la strada lunga
senzo stacco lì, e porta dove va.
Le nuvole se stann schiarendo
donan abracciano languido.
È l'infinito amore adesso piangolo
e piove su di noi.
(No, non hai pietà, non andar via.
Lì sto chi hai rendo di pentire ancora.
C'è un nodo qui andare via
se tu puoi smettere di amare.)
Vieni qui, chiudi gli occhi, avvicinati.
Dammi una attimo ancora, lo vuoi.
Dammi l'attimo in cui non mi amavi più.
Resta qui.
(No, non hai pietà, non andar via.
Lì sto chi hai rendo di pentire ancora.
C'è un nodo qui andare via
se tu puoi smettere di amare.)
(No, non hai pietà, non andar via.
Lì sto chi hai rendo di pentire.
C'è un nodo qui andare via
se tu puoi smettere di amare.)