Tu dentro l'auto, sul raccordo, a centoventi
amore mio, hai solamente
le carezze del motore
e nello studio in cui lavori e fai i soldi
quanto più fai bene i conti
tanto meno arrivi a me.
Ogni fanale di mercurio prende luce agli occhi tuoi
questo è uno strano viadotto
vuoi tornare ma non puoi
ma non puoi...
ma non puoi....
Sui manifesti, ogni ragazza son io
la ballerina sesso e neon
ma si, son io.
Com'è perversa questa giovinezza che io porto in me
che esiste solo
quando brucia e
quando è in croce.
Le parallele delle gomme sul bagnato son due
rotaie nude su cui fuggi anche da te
io da lassù, dal sesto piano, a vetri aperti, grido
grido all'auto che si perde:
"Il tuo infinito son io
son io, son io..."
Sui manifesti ogni ragazza son io
la ballerina sesso e neon
ma si, son io.
Com'è perversa questa giovinezza che io sento in me
che esiste solo
quando brucia e
quando è in croce.