Ho gli stessi occhi e le tue rughe del contorno mia labbra
Sempre ero capriccioso, sempre eri capriccioso, ma abbiamo trovato la nostra pace.
E ci sediamo insieme e non diciamo tanto.
Tutte che fai, faccio alla stessa maniera.
Papà, sono come te sempre di più.
Ho le stesse mani e le tue rughe della mia pelle.
Tu hai le tue idee, io ho le mie idee e noi vaghiamo in mente, ma sempre torniamo a casa.
La verità che cercavi e non l'hai mai trovata,
anche io la sto cercando invano finché vivo.
Perché papà, sono come te sempre di più.
Potrebbe essere rigoroso e, mio dio, che ti ho odiato a volte.
Ma le tue parole sono sulle mie labbra e parlo come sempre parlavi.
Ho una fede malvagia e amo ogni donna
e forse sono quello che non l'hai mai voluto,
ma papà, sono come te sempre di più.
E tu credi in Dio, così vai al cielo, e io non credo in niente, così dopo la morte, dopo la morte, non ci vediamo mai.
Ma papà, ti amo sempre di più.
Ho una fede malvagia e amo ogni donna
e forse sono quello che non l'hai mai voluto,
ma papà, sono come te sempre di più.
O papà, sono come te sempre di più.
Papà, sono come te sempre di più...