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Pane e barbagia lyrics
Pane e barbagia lyrics
turnover time:2024-11-08 01:59:18
Pane e barbagia lyrics

Sono un uomo molto sfortunato

Sono nato già rapitore

Da quando avevo quattro-cinque anni

Ho rapito la bambola di mia sorella

Mi ha dato una chiantozza

E l'ho riportata subito nel diretto dove l'ho trovata

Verso i venti-venticinque anni

Io, Antonio Coggiu della Barbaggia

Ho organizzato il più grosso rapimento dell'isola:

Mi sono rapito da solo

Mi ero comprato una macchina blindata per non farmi rapire

E allora stando da solo nella mia auto

Mi sono puntato una pistola alla tempia

E sono sceso

Dopo aver percorso dei prati sfarzosi e senza chiome

Sono arrivato al rifugio

E ho scritto una lettera ai miei familiari

Quest'ultimi come l'hanno letta

L'hanno stracciata e l'hanno buttata dentro a un cesso

E sono rimasto da solo, indifeso con me stesso

Rapitore di me stesso

E ho cominciato a mangiare pane e barbagia

Pane e barbagia, barbagia e pane

Mi sono alimentato di scatole di tonno che faceva schifo

Con tutta la pubblicità che fanno: il mare pulito, il mare sporco

Ogni volta che aprivo una scatoletta usciva un biglietto:

"Viva i Mille, vi saluto, Garibaldi"

E pensavo che la scatoletta non era di giornata

Dopo avermi dato la pistola in testa

E farmi uscire un'escursione di sangue

Che ci voleva il dottor Beccalossi Antonio per farmelo rimarginare

Ho mandato una lettera ai miei

Che era la seconda postilla

Anche quella è rimasta senza risposta

Allora per non fare una figura di merda

Ho mandato in banca i soldi che avevo risparmiato

In tanto tempo di pellegrinaggio:

Centotrentaseimila lire, esente IVA perché erano in nero

Andando in culo alla legge Malfatti

Quattrocentocinquanta, capitolo cinque, terzo anagramma

Dopo tre anni, con sofferenze atroci

Da solo mi facevo soffrire

È arrivato il riscatto: sessantaduemila lire

E mi son liberato

Quando ho visto che non c'era nessuno, mi sono fatto un fuia-fuio

Per tutte le Sardegne e sono arrivato all'imbarcadero

E da lì sono partito per le Antille

Perché ho detto: "Qui in Italia ci sono troppi rapitori

Adesso vado in un paese dove nun m' rompono chiù o' cazz'

E posso cantare finalmente reggae-reggae-reggaeggè, bu bu bu ba ba

Sciuccammumma sana mana seme binda la la la..."

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