C'è dolore in noi,
nel mondo intorno a noi…
Muti nel canto,
ciechi nel sole
e corpi fragili come statue di cera,
giganti e gnomi e poi la sera…
C'è calore in noi
e tanta luce – e se tu vuoi,
scaldi le mani,
riscaldi il cuore,
in questa notte fredda e senza luna,
di chi si è perso ormai, di chi non ha fortuna.
Siamo noi, siamo solo noi i padroni del niente,
dove stanno i nostri stupidi dei,
dove vanno i nostri inutili eserciti,
tutti contro tutti ormai.
Siamo noi, siamo solo noi i padroni del niente,
calpestiamo figli, padri e madri,
così ricchi e sempre più potenti, sì.
Quale dio ci fermerà?
Ma dov'è l'amore?
Muti nel canto,
ciechi nel sole
e corpi fragili come statue di cera,
giganti e gnomi e poi la sera…
Siamo noi, siamo solo noi i padroni del niente, sì, siamo noi,
dove stanno i nostri stupidi dei, i nostri dei,
dove vanno i nostri inutili eserciti, contro di noi,
tutti contro tutti ormai.
Siamo noi, siamo solo noi i padroni del niente, sì, siamo noi,
calpestiamo tutto: figli, padri e madri, (Perdonaci,)
così ricchi e sempre più potenti, sì. (Dio, se lo puoi.)
Quale dio ci fermerà?
Sì, siamo noi…
I nostri dei…
Contro di noi…
Sì, siamo noi…