Padre mio,
siamo noi
guai donati—
condannati
d'una alta giuria.
Questo sangue
non ha
voce ne umiltà.
Dimmi tu
sopra chi
riguarda.
Scende me
l'anarchia
del destino.
Non ricordo
più l'Ave Maria.
Sono a d'un
crocevia
fra tormento
e follia.
Padre mio,
dammi la
tua amnistia.
~~~~~
Padre mio,
chi ha laggiù
quella simpatia.
È un martirio
ogni giorno
di più.
È un Calvario
che va
verso l'oscurità,
al inferno
ci su.
Dimmi già.
~~~~~
Padre mio,
se tu sei
su nel cielo,
sei dei nostri
o non?
Non lo so.
Quanto tempo
si dai,
quante lacrime
tu vuoi?
Prendi tu
quel che resta
di noi—
di noi—
di noi—
di noi...