Penso di aver finito con il divano
Penso di aver finito con l’ingresso
Penso di aver finito con la tavola di cucina, piccolo.
Usciamo fuori (usciamo fuori)
Ai raggi del sole
So che vuoi farlo, ma non puoi dire di sì
Usciamo fuori
Al chiaro di luna
Portami nei luoghi che amo di più.
Così dice il mio angelo, non ti preoccupare
di quello che dicono, sì
Non hai amici nelle alte sfere
E il gioco che hai perso scioccamente
Non valeva la pena di essere giocato.
Usciamo fuori ( usciamo fuori )
Ai raggi del sole
So che vuoi farlo, ma non puoi dire di sì
Usciamo fuori ( usciamo fuori 9
Nel frattempo
Portami nei luoghi che amo di più.
E’ vero, mi sono comportato male
Dottore, per piacere, curami come puoi
Sai che ci penso tutto il tempo
Ventiquattro ore per sette giorni
Se dici di volerlo, lo avrai
Non l’ho mai detto prima veramente
Non sono altro che carne ed ossa
Non c’è nient’altro, nient’altro
Non c’è nient’altro.
(Ritorno alla natura, proprio a quella umana)
Sto tornando a lei.
Penso di aver finito con il divano
Penso di aver finito con l’ingresso
Penso di aver finito con la tavola di cucina, tesoro.
Usciamo fuori (usciamo fuori)
Ai raggi del sole
So che vuoi farlo, ma non puoi dire di sì
Usciamo fuori ( usciamo fuori)
Al chiaro di luna
Portami nei luoghi che amo di più.
E’ vero, mi sono comportato male
Dottore, per piacere, curami come puoi
Sai che ci penso sempre
Sarei disposto a fare servizio per la comunità
(ma l’ho già fatto come sai)
non l’ho mai detto prima veramente.
Non sono altro che carne ed ossa
Non c’è nient’altro, nient’altro
Non c’è nient’altro.
Usciamo fuori
A ballare sul treno “D”, caro
Quando la luna è alta
E il prato ondeggia
Forza! Continua semplicemente a ballare
Continua a ballare, continua semplicemente a ballare