Era uno specchio o un'eco
Od un riflesso di un'assenza
Io sono un vecchio ed uno spreco
Io con gli occhiali, io senza
(Tra opere e omissioni)
Io sono il giocatore
(Che vita ho fatto mai)
Che punta ancora un altro inganno
(Con tutte le attenzioni)
Sul panno usato del dolore
(Che non ho avuto mai)
Per vincere il suo danno
(Che non ho dato mai)
Questo mare sale dentro me
Mentre io preparo il tè
Ma io chi sono stato
Samaritano o pigliatutto
In questo ballo mascherato
Dove il costume è tutto
(Tra opere e omissioni)
Sono un sopravvissuto
(Di questa vita ormai)
Fra storie naufraghe e gingilli
(Con tutte le occasioni)
Un cuore muto di velluto
(Che non ho colto mai)
Per appuntare spilli
(Che non ho tolto mai)
Questo mare sale dentro me
Mentre io preparo il tè
(Che non ho preso mai)
Questo tempo danza dentro me
Dentro questa stanza che
(Che non ho chiuso mai)
Centro è del mio tempio a te
Tra i cattivi o tra i buoni
Quel biglietto bisogna estrarre
Chiuso in bussolotti di milioni
Di opere e omissioni
Le mie chitarre, prigioni
Con le corde che sono sbarre
E le pene sono le canzoni
Che da solo suoni e per chi
Questo mare sale dentro me
Mentre io preparo il tè
(Che non ho offerto mai)
Questo tempo danza dentro me
Dentro questa stanza che
(Che non ho aperto mai)
Centro è del mio tempio a te
Così mi accorgo che
Il tempo è come l'aria
Che esiste proprio quando manca
Come un artista d'arte varia
Che sul finale arranca
(Tra opere e omissioni)
Era uno specchio o un'eco
(Di molta vita ormai)
O il balbettio di una coscienza
(Con tutte le ammissioni)
E siamo in due ed un muro cieco
(Che non ho fatto mai)
Io con gli occhiali, io senza