Andremo ad ascoltare Harlem all'angolo di Manhattan
Andremo ad arrossare il tè nei suq di Amman
Andremo a nuotare nel letto del fiume Senegal
E vedremo Mumbai ardere sotto i bengala1
Andremo a grattare il cielo sotto Kyoto
Andremo a sentire Rio battere nel cuore di Janeiro
Alzeremo gli occhi sulla volta della Cappella Sistina
E leveremo i calici nel café Pouchkine2
Oh, quanto siamo fortunati
Nei mille colori dell'essere umano
Mescolati nelle nostre differenze
All'incrocio dei destini
Voi siete le stelle, siamo l'universo
Voi siete un granello di sabbia, siamo il deserto
Voi siete mille pagine, mentre io sono la penna
Oh oh oh oh oh oh oh
Voi siete l'orizzonte e noi il mare
Voi siete le stagioni e noi la terra
Voi siete il fiume, mentre io sono la spuma
Oh oh oh oh oh oh oh
Diremo che i poeti non portano la toga
Avremo giornate di festa quando avremo degli eroi
Sapremo che i bambini sono i guardiani dello spirito
E che ci sono tante regine quante donne
Diremo che gli incontri sono i viaggi più belli
Vedremo che non ci meritiamo più di quanto condividiamo
Ascolteremo cantare canzoni d'altrove
E sapremo donare il meglio di noi
Oh, quanto siamo fortunati
Nei mille colori dell'essere umano
Mescolati nelle nostre differenze
All'incrocio dei destini
Voi siete le stelle, siamo l'universo
Voi siete un granello di sabbia, siamo il deserto
Voi siete mille pagine, mentre io sono la penna
Oh oh oh oh oh oh oh
Voi siete l'orizzonte e noi il mare
Voi siete le stagioni e noi la terra
Voi siete il fiume, mentre io sono la spuma
Oh oh oh oh oh oh oh
Voi siete le stelle, siamo l'universo
Voi siete un granello di sabbia, siamo il deserto
Voi siete mille pagine, mentre io sono la penna
Oh oh oh oh oh oh oh
Voi siete l'orizzonte e noi il mare
Voi siete le stagioni e noi la terra
Voi siete il fiume, mentre io sono la spuma
Oh oh oh oh oh oh oh
1. Detti in francese "fuochi del Bengala".2. Celebre ristorante/bar in un hotel di Mosca.