Non è la prima volta che siamo arrivati a questo punto
Ti conosco troppo bene e so esattamente che cosa dirai
Che anche tu sei stato a terra e non hai motivo di
Tendermi una mano anche se altro non c'è
Non vedi nessun motivo per fermarti dal tuo cammino
E essere tu colui che salverebbe il mio
Ed ecco così arriviamo lentamente a essere due stranieri
Dentro un mondo che tutti noi condividiamo
Sono stato principe, sono stato mendicante
Sotto il sole, sotto le nuvole
In alto, in basso
Sono stato giovane, sono stato vecchio
Sia schiavo sia padrone
Ma sempre uomo rimango
Sono stato principe, sono stato mendicante
Sotto il sole, sotto le nuvole
In alto, in basso
Sono stato giovane, sono stato vecchio
Sia schiavo sia padrone
Ma sempre uomo rimango
Perché mai non cerchiamo di più di sorriderci
E invece siamo sempre pronti a costruire
Pareti fredde che si innalzano fino al cielo
Per difenderci da ciò che abbiamo sentito fino a ieri?
Ma, da oggi, forse sarebbe molto meglio
Se cercassimo di buttarli giù per terra
Perché attraverso i luoghi in cui si creperebbero
Il sole, con migliaia di raggi, ci accarezzerebbe
Sono stato principe, sono stato mendicante
Sotto il sole, sotto le nuvole
In alto, in basso
Sono stato giovane, sono stato vecchio
Sia schiavo sia padrone
Ma sempre uomo rimango
Sono stato principe, sono stato mendicante
Sotto il sole, sotto le nuvole
In alto, in basso
Sono stato giovane, sono stato vecchio
Sia schiavo sia padrone
Ma sempre uomo rimango
Sono stato principe, sono stato mendicante
Sotto il sole, sotto le nuvole
In alto, in basso
Sono stato giovane, sono stato vecchio
Sia schiavo sia padrone
Ma sempre uomo rimango