Perfetto, questa parola mi è estranea.
Persa da qualche parte sul fondo delle bottiglie di vino.
Perfetto, io non credo più di esserlo mai stato.
Sai che nemmeno tu sei stata la perfezione incarnata.
E ho peccati, troppi da dire.
Volevo che tu fossi una santa, che pazzo...
No, nessuno di noi due è stato un santo.
E tutte queste cose hanno un prezzo.
Sia tu che io abbiamo sbagli innumerevoli.
Battaglie perse e dimenticate.
E se dovessi sentire che vuoi partire lontano.
Ricordati cosa ti ho detto la prima notte.
Per quegli occhi verdi getterei le armi.
Perderei le guerre, sconfitto starei dinanzi a te.
Senza orgogli che tu mi veda e urli il mio nome.
Che io sia il tuo bene, tu che ti perda dinanzi a me.
Perfetto, come un quadro incompiuto.
Con due mani mancine e un'anima abbiamo dipinto.
Perfetto, i colori del nostro amore.
Oggi non sono più come ieri, così azzurri.
E gli anni passano e in alcuni momenti.
Tu e io ancora ci troviamo difetti.
Accecati dall'amore provato all'inizio.
Credevamo che la vita fosse solo un ballo ininterrotto.
Sia tu che io abbiamo sbagli innumerevoli.
Battaglie perse e dimenticate.
E se dovessi sentire che vuoi partire lontano.
Ricordati cosa ti ho detto la prima notte.
Per quegli occhi verdi getterei le armi.
Perderei le guerre, sconfitto starei dinanzi a te.
Senza orgogli che tu mi veda e urli il mio nome.
Che io sia il tuo bene, tu che ti perda dinanzi a me.
E non cerco di apparire quello che non posso essere, è vero, ho rinunciato.
Sia tu che io sbaglieremo ancora, ma ci ameremo incondizionatamente.
Se dovessi perdere una guerra, riguadagnerei indietro noi.
Io lotto con il mio cuore e se perdessi, lui vincerebbe.
Per quegli occhi verdi getterei le armi.
Perderei le guerre, sconfitto starei dinanzi a te.
Senza orgogli che tu mi veda e urli il mio nome.
Che io sia il tuo bene, tu che ti perda dinanzi a me.