Fratello, quando sei nato io ero via ma mi ricordo tuttora
Quando sono tornato e ti ho visto, eri quanto un pugno
Il tempo è passato, ora hai 9 anni e mezzo
Inizi a sperimentare la vita quanto si può
E tutto ti attira e presto bramerai altro,
Perché c'è molto da fare nelle strade di Bucarest
Per prima cosa, evita l'eroina come se fosse il demonio
E se inizi a bere, non ti rompere la testa
Non iniziare con furti, inganni ed estorsioni
Che tu hai l'opportunità di seguire una via molto più retta
Indifferentemente, non indietreggiare quando hai ragione
Ma non parlare nemmeno a vanvera, fratello
Sai che dalla vita devi aspettarti il bene
Ma sii preparato per il dispiacere che arriva
Perché il mondo è pazzo e cattivo da sempre
Fratello,se puoi,tu sii migliore di lui.
Fermati...
E' troppo presto ora...
Puoi ancora sognare...
Il mondo non è quello che pensi tu...
Non ti affrettare a vederlo...
Non si tratta di me o dei miei compagni
O dei miei fratelli, anche se loro sono quelli che
Ti fanno venir voglia di essere come loro, fatti dire una cosa:
I fratelli sono sempre fratelli, mentre i compagni sono "ciao"
Quindi sì, fidati di quello che vedi
E attento a cosa fai, non fare tutto quello che vedi
Vedi il whisky, bevi bottiglie intere, fai casini, pensi
Che ormai hai l'età, ti sbrighi a crescere
No? Immaginati ora qualcos'altro:
Guarda, la tua famiglia al tuo funerale
Non hai una bella cera, tua madre piange
Se potesse, vorrebbe morire anche lei
Così piccolo, sei morto, ti sei sbrigato (sei morto)
Fin troppo piccolo in questo mondo davvero pazzo
Che m***a ti devo dire, per me puoi morire,
Puoi iniettarti eroina finché non muori.
Fermati...
E' troppo presto ora...
Puoi ancora sognare...
Il mondo non è quello che pensi tu...
Non ti affrettare a vederlo...
Il mondo è pazzo, vedo bambini con più anni di me
Con capelli bianchi,ma che ancora non distinguono in male dal bene
Metto sentimenti pesanti in parole leggere per te
Sei contro tutti da piccolo, ricorda:
Non hai ancora la carta d'identità, ma ti sei dimenticato dell'infanzia da tempo
E i pensieri ti stanno ai casini, alla ricchezza
Sai che sulla povertà si possono fare molti film, ma nessuna commedia?
Ed è un giorno storto, una luna storta, o già un anno storto
Si chiede tua madre e tu sei furioso perché non non puoi farci nulla
Inizi a rubare senza profitti perché sei sfortunato
E la vita si trasforma in un caos
Troppo per un bambino stressato, preoccupato
Per tutti i pesi che gli cadono sulla schiena nottetempo
Non ti fanno respirare, ti premono
Può qualcuno riportarti alla realtà?
Sì! Tu! Non rischiare la tua vita per dei fogli
Nemmeno se ti sembra che di fronte a te ci siano porte chiuse
Dipende solo da te, che attraverso fatti e parole dette,
Ti avvicini a quelli che ora chiami sogni.
Fermati...
E' troppo presto ora...
Puoi ancora sognare...
Il mondo non è quello che pensi tu...
Non ti affrettare a vederlo...