Poi un’altra giornata di luce,
poi un altro di questi tramonti,
e portali, colonne, fontane.
Tu mi hai insegnato a vivere,
insegnami a partir.
Ma il cielo è tutto rosso
di nuvole barocche
sul fiume che si sciacqua
sotto l’ultimo sole.
E mentre soffio a soffio
le spinge lo scirocco,
sussurra un altro invito
che dice di restare.
Poi carezze, lusinghe, abbandoni,
poi quegli occhi di verde dolcezza,
mille e una di queste promesse.
Tu mi hai insegnato il sogno,
io voglio la realtà.
E mentre soffio a soffio
le spinge lo scirocco,
sussurra un altro invito
che dice “devi amare”
che dice “devi amare”.