Tolgo queste scarpe che mi fanno male
Per quanto siano grandi non mi fanno camminare
Queste colline modeste ed irregolari
Queste salite che sembrano tutte uguali
Verso la discesa me ne andrò
Verso la pianura scenderò
Mi levo questa maglia dai colori spenti
Più grande di una taglia, la strappo con i denti
Questa medaglia che ho voglia di buttare via
E questi monili d'argento da compagnia
Apri le tue mani se li vuoi
Poi mettili al sicuro, sono tuoi
Ma sarà la tua voce
Ad essermi d'aiuto
Quando sarò troppo vecchio
O perché avrò bevuto
Ma sarà la tua pelle
Ad essermi da scudo
Quando sarà troppo freddo
Perché resto nudo
Mi levo questi guanti che una nonna ha ricamato
Poi libero le mani che riscaldo con il fiato
Senza tenere un diario so ricordare
I fatti e i misfatti che sono e non son da dire
Apri le tue mani se li vuoi
Poi mettili al sicuro, sono tuoi
Ma sarà la tua voce
Ad essermi d'aiuto
Quando sarò troppo vecchio
O perché avrò bevuto
Ma sarà la tua pelle
Ad essermi da scudo
Quando sarà troppo freddo
Perché resto nudo
Tolgo l'orologio che mi sono regalato
So che non è bello, è della fiera o del mercato
Da quante stagioni continua a funzionare
E quanti miliardi di lune da calcolare
Tempo permettendo me ne andrò
Prima che sia tardi me ne andrò