Con la mia testa io,
io vi conquisterò,
io vi strabilierò
con mille qualità.
Io ridere farò
coloro che tra voi
non hanno riso mai,
gridare li farò.
Io vi farò godere
le pene dell'amore,
io v'innamorerò
parlandovi di me.
Di come so piacere
mettendomi ad amare,
e quello che so fare
in mille modi e più.
E per chi vuol vedere
le gambe, il mio sedere,
vestiti trasparenti
li accontenterò.
Io vi accontenterò
perché mi pare giusto
di non negarvi il gusto
di ridere di me.
Nessuno ci sarà
che mi resisterà
e uomini e ragazzi
per me saranno pazzi.
E se c'è chi tra voi
qualcosa in più vorrà
magari immaginandomi
tra mille volontà,
io lo sconvolgerò
scegliendo tra di voi
quello che più ha provato
e amare non sa più.
Per quello che mi costa,
io non dirò mai: «Basta!»,
io perderò la testa
ma non mi fermerò.
Coraggio, approfittate,
voi siete chi mi ama
o almeno lo credete –
per questo sono qua.
E se vi sembrerò
un poco malinconica,
quando verrà domenica,
allegra tornerò.
Son qui radiografata,
son nuda anche vestita,
di me sapete tutto,
forse più voi di me.
Ma se mi chiederete
le cose che ho nel cuore,
ecco le sole cose
che non saprete mai.