Sono abitudinario
Leggo la targhetta sopra l'ascensore
Qual è la capienza, quanti chili porta
Poi si apre la porta e non lo so già più
Sono abitudinario
E se mi soffio il naso devo controllare
Quello che ho prodotto, quanti chili pesa
E se c'è del pericolo per l'ascensor
Seduto nella vasca
Emetto certe bolle che, salendo a galla
Corron sulla schiena fandomi felice
Giunte in superficie
Non mi piaccion più
Sono abitudinario
Non mi giudicate, siete come me
E adesso un lieto ritornello
Che non c'entra un cazzo
Ma che piace ai giovani
Ditemi perché
Se la mucca fa “mu” il merlo non fa “me”
La nostra vita è una sciarada
Sulle prime sembra xxxyxx
E invece è zxxyxz
Ditemi perché…
C'è un dirigibile marrone
Senza elica e timone dentro me
Quando c'ho la ragazza
Faccio la conchetta per sentirmi il fiato
Sto vent'anni in bagno
Penso che si chiava
Dopo non si chiava e non mi lavo più
Cerco nelle mie narici
Una testimonianza delle mie radici
Ma vi trovo un fico e lo dovrò spalmare
Sotto qualche banco, come in gioventù
Questi sono i miei costumi
Vendo paralumi, siete come me
E allora un altro ritornello
Che non c'entra un cazzo
Ma che piace ai giovani
Ditemi perché
Se la mucca fa “mu” il merlo non fa “me”
Ditemi perché…
C'è un dirigibile marrone
Senza elica e timone dentro me
Giunto al termine del giorno
Cerco fra le coltri un poco di speranza
Peto in abbondanza, non ho più sgomento
Lieto mi addormento, ebbro dei miei gas