Guardo la città che mi gira intorno
e niente m'interessa
fingo di essere calma
ma la solitudine mi pressa
tanti percorsi infiniti
da dove tu non vieni
il mio cuore fa una curva
battendo a più di cento
Attraverso queste ore di confusione
urlando il suo nome tra le auto che vengono e vanno
allora chi lo sa meglio di me
che ti porto dentro
ti aspetterò
non ti dimenticherò mai
le stelle mi trovano
prima che venga notte
guardo la città intorno a me
e non torno mai indietro
ora non nascondo la fretta
già l'avevo nascosta troppo
lo sto dicendo a tutto il mondo
dipingo la sua strada
batto alla sua porta di notte
completamente nuda
allora chi lo sa meglio di me
che ti porto dentro